World Pasta Day 2014: celebriamo la bontà della pasta…
… e soprattutto dei tortellini
Quanti sono gli amanti della pasta nel mondo? Quanto viene consumato nell’intero pianeta il piatto simbolo della cucina italiana?
Di questo, ma soprattutto delle qualità nutrizionali della pasta, si discuterà domani 24 ottobre, in occasione del World Pasta Day 2014.
L’evento organizzato da Ipo – International pasta organisation, in collaborazione con AIDEPI, ha l’obiettivo di promuovere la cultura della pasta nel mondo e di comunicarne i pregi nutrizionali ai media e ai consumatori.
Il World Pasta Day si celebra ogni anno in una città diversa – quest’anno è la volta di Buenos Aires, in Argentina – in collegamento con una lunga serie di eventi e iniziative promozionali che si svolgono in contemporanea in diverse parti del mondo. Il filo conduttore della manifestazione è la valorizzazione della pasta sotto il profilo del gusto, delle proprietà nutrizionali e della sostenibilità ambientale del prodotto.
Io, per celebrare il World Pasta Day 2014, ho deciso di condividere con voi un po’ di tradizione del tortellino, simbolo della cucina bolognese e vero e protagonista assoluto fra i prodotti di Italiqa…
C’è poco da fare, chi è nato in Emilia Romagna è cresciuto con i tortellini (e con le altre paste fresche tipiche di questa regione).
La loro origine risale a molti secoli fa: le prime testimonianze risalgono al XIII secolo e nel 1570 un cuoco bolognese (probabilmente Bartolomeo Scappi) fece stampare una raccolta di ricette fra le quali figurava anche quella dei tortellini.
Un tempo nelle case emiliane le donne si riunivano qualche giorno prima di Natale per preparare tutte insieme i tortellini; dopo avere realizzato il ripieno, si preparava l’impasto, si tirava la sfoglia, e si cominciava la lunga opera… taglio della pasta, riempimento, chiusura. I tortellini venivano quindi lasciati asciugare su un telo di lino per poi essere cotti il giorno di Natale (oggi si preparano anche con parecchi giorni di anticipo e si congelano). Questo rito si svolge ancora ed è un momento per stare insieme, per chiacchierare e “spettegolare”, oltre che per tramandare l’antica arte della chiusura del tortellino… Eh sì, perché i tortellini fanno aprire molte discussioni, prima di tutto quella sulla chiusura. Per dare la tipica forma ai tortellini bolognesi infatti le sfogline richiudono il quadrato di pasta sul dito indice, mentre a Modena si chiudono sul mignolo.
I tortellini bolognesi hanno un ripieno di lombo di maiale, prosciutto crudo, mortadella di Bologna, Parmigiano Reggiano stagionato, uova e noce moscata, racchiuso in una sfoglia sottile che viene ripiegata su sé stessa andando a formare una sorta di bottoncino che, secondo la tradizione popolare, sarebbe ispirato all’ombelico di Venere. È questa la misura perfetta dei veri tortellini bolognesi, che tradizionalmente vengono cotti e serviti in brodo di cappone.
Cucinate anche voi un piatto di tortellini in brodo e celebrate così il World Pasta Day 2014!
Comments ( 2 )
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Chiara Chiodini (Italiqa)
Carissima Mariolina, Italiqa vende tutto in abbinamento...Pasta&Affini! Le consiglio di provare la nostra pasta e il nostro brodo insieme, è un'accoppiata della quale non potrà più fare a meno. A presto!
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mariolina Fais
.....e se volessi solo i tortellini e i passatelli senza brodo? Ditemi che cosa devo fare per farmeli spedire. Per il resto siete semplicemente geniali ad aver individuato un settore di straordinaria qualità italiana. mapifais